sabato 28 giugno 2014

Martedì 24 Giugno in occasione del III appuntamento di Ape-Cult a Bologna.

Martedì 24 Giugno

 in occasione del III appuntamento di Ape-Cult a Bologna.


di Deborah Ascolese
La musica persiana è cuore e mente, sentimento e ragione che dialogano insieme, unendosi, confondendosi, mischiandosi fino a confluire in un suono denso di tecnica e passione.
Ed è un suono antico e sapiente quello che Faraz Entessari, musicista iraniano, ci ha offertoMartedì 24 Giugno in occasione del III appuntamento di Ape-Cult a Bologna.
Durante l’incontro sulla letteratura spirituale e filosofica, Entessari, ci ha accompagnato in un viaggio sensoriale, intriso di storia e tradizioni; pizzicando le corde del suo Tar, un antico liuto persiano, Faraz ci ha permesso di assaporare le note della musica modale, così distante dalla nostra tradizione occidentale. E così abbiamo viaggiato in luoghi lontani, abbiamo riscoperto il suono di una cultura antica e dimenticata, abbiamo apprezzato le peculiarità stilistiche di grandi maestri della tradizione persiana.

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